ESG Identity Corporate Index – X EDIZIONE
ESG Identity Corporate Index è il primo indice quantitativo che misura l’Identità ESG di un’azienda. Nel 2025 festeggia il decennale.
Per informazioni e richieste di partecipazione: ufficio.studi@eticanews.it
Main sponsor 2025
L’approccio quantitativo
In questi dieci anni di studio e analisi della governance Esg (2016-2025), il progetto ESG.ICI ha fatto dell’approccio quantitativo e scientifico il proprio tratto distintivo nella consapevolezza di essere uno strumento utile alle aziende a navigare in una materia non solo complessa, ma in costante evoluzione. Peculiarità dell’Index è l’ approccio dinamico: l’intenzione non è misurare la compliance di quanto già è scritto nelle regole ma individuare le best practice per le fide future. Quanto è pronta l’azienda per affrontare i cambiamenti posti dalla sostenibilità futura nelle sue diverse declinazioni (dal climate change alle istanze sociali)? Come si posiziona rispetto alle altre imprese del settore? Quali sono i trend emergenti? Misurare la propria Identità Esg attraverso uno strumento quantitativo aiuta l’azienda sia a comprendere meglio se le scelte fatte vanno nella direzione giusta sia a integrare nuovi input e stimoli nel proprio processo decisionale.
Identità Esg come misura della credibilità aziendale
Oltre 300 aziende ingaggiate, 30% di redemption e circa 400 Kpi. Il progetto chiude ora il cerchio nella relazione con la finanza: in questa edizione gli investitori istituzionali avvieranno il monitoraggio dei risultati di ESG Identity Corporate Index. La relazione con la finanza è stata fin dall’inizio nelle ambizioni dell’Index, nato come strumento di consapevolezza per le aziende sulla propria Identità Esg. Oggi, la capacità di ingaggiare i propri stakeholder, a cominciare dagli investitori, è un elemento centrale dell’identità Esg di un’azienda, e anche del suo valore.
La capacità di ingaggio degli stakeholder è sempre stata alla base della social license to operate delle aziende. Il momento di discontinuità odierno è che questi aspetti iniziano a tradursi in indicatori di valutazione della identità aziendale, dunque della sua credibilità. Credibilità che è diventata la partita su cui si gioca la sostenibilità, e la sua misurazione: dai Kpi sulle esternalità aziendali passate, oggi l’attenzione è sul potenziale di Transizione, e quindi sulla credibilità dell’impresa nel portare a termine il percorso indicato, in termini di risultati ma anche di commitment. Da qui la sempre maggiore necessità di una conoscenza “umana” dell’azienda. E misurare la governance degli ESG diventa un indicatore di credibilità per le promesse delle aziende.
Da Integrated Index a ESG Identity Corporate Index
Nel 2024 Integrated Governance Index (IGI) è diventato ESG Identity Corporate Index (ESG.ICI).
È CAMBIATO IL NOME MA NON IL SIGNIFICATO – Un’evoluzione insita nel suo Dna….un progetto che ha anticipato, con un continuo aggiornamento, l’estensione degli ESG in tutti i centri nevralgici operativi e strategici di un’impresa. Fornisce una sintesi in grado di restituire l’ESG Identity dell’azienda
Con ESG Identity si intende l’insieme degli elementi distintivi di un soggetto che, partendo dal suo Purpose, caratterizzano la sua struttura operative (governance), per arrivare alla coerenza e consistenza ESG della sua offerta al mercato, passando per le modalità con cui il soggetto pensa (la cultura aziendale ESG) e comunica sul fronte sostenibile.
L’Index non misura l’output sostenibile delle aziende ma i presidi e i processi a monte per muovere l’azienda verso output sostenibili
L’importanza della governance integrata
Dalla sua nascita l’Index ha voluto esprimere in modo chiaro e sintetico il posizionamento delle aziende in relazione agli aspetti chiave di sostenibilità, come la presenza o meno di un comitato sostenibilità, l’esistenza di una politica di remunerazione legata a parametri Esg o la diversity del board. L’Index ha quindi fotografato il grado di progresso nella governance della sostenibilità o governance integrata.
La governance integrata si può definire come l’evoluzione di pratiche, processi e cultura di governance con lo scopo di tenere in considerazione, insieme ai fattori economici, anche tutti i fattori Esg (environmental, social, governance) e tutte le forme di creazione del valore che compongono il patrimonio di un’azienda nella messa a punto delle strategie, con particolare attenzione agli orientamenti di medio-lungo periodo. La governance integrata si è affermata come una variabile cruciale per le aziende impegnate a ridisegnare i propri modelli in un’ottica di sostenibilità futura.
Dal 2021, l’indice ha compiuto un passo di maturità. L’obiettivo è stato quello di comprendere l’esistenza e il grado di consapevolezza della ESG Identity aziendale, evidenziando l’importanza delle relazioni dell’azienda con la supply chain, a monte e a valle: la “ESG Identity relazionale”. Questo concetto, nel 2023, si è evoluto in quello di “Azienda Politica”, ossia di azienda consapevole del proprio ruolo πολιτικός di cittadino della polis, e successivamente nel 2024 è stato completato con il concetto di “Manager per la Polis”.
Le caratteristiche del questionario
L’Index è costruito sulla base di un questionario rivolto alle aziende. Il panel di riferimento per l’indagine include oggi le prime 100 società quotate, le società che pubblicavano la Dichiarazione non finanziaria ai sensi del decreto legislativo n.254 del 30 dicembre 2016, le prime 50 società non quotate e industriali della classifica Mediobanca.
Il questionario si articola su una griglia di domande a risposta chiusa la cui valutazione si basa su uno score prestabilito ex ante che si applica in maniera standard a tutte le società: il punteggio finale è una sommatoria dei punteggi ottenuti.
Il questionario 2025 è formato da una parte core di oltre 120 domande articolate in dieci aree di indagine Ordinaria e in una Area di Indagine Straordinaria, che cambia ogni anno, e che nel 2025 è dedicata al tema “Fare squadra nell’Agorà: People Identity e Stakeholder Identity”, in continuità con i Concept precedenti de l’Azienda Politica” e dei “Manager per la Polis”.
Fare squadra nell’Agorà: People Identity e Stakeholder Identity
In altri termini, l’azienda politica è guidata da manager “politici” e non può prescindere dalla capacità di “arruolare” la polis, ossia dalla capacità di educare e muovere la base delle persone. In questa edizione, quindi, l’accento è posto sull’importanza del coinvolgimento: verso l’interno, le persone dell’ESG identity, la People Identity; verso l’esterno, Pmi, clienti, istituzioni, la Stakeholder Identity. La survey solleciterà quindi le aziende sulle due dimensioni. Nella prima, la People Identity, si toccheranno tematiche quali la Responsible Business Conduct (secondo le linee guida Ocse) e la lotta alla corruzione; le modalità di engagement delle persone dell’azienda, incluse le strutture di governance/soft governance per la gestione dell’ingaggio interno e i sistemi di controllo per il monitoraggio dei conflitti tra comportamenti e policy. Sul piano della Stakeholder Identity, si indagherà sull’advocacy di ceo e top manager, sulla credibilità dei target (e le modalità di aggiornamento), sul coinvolgimento attivo degli stakeholder, inclusa la gestione dei trade off e la capacità di creare collaborazioni a livello di distretti e industria.
L’Area di indagine straordinaria
L’Area di indagine straordinaria è stata introdotta nel 2017 e nella sua prima edizione ha riguardato la Direttiva europea non financial (2014/95/UE) che ha segnato un passaggio chiave per la governance della sostenibilità. Nell’ottica del progressivo avvicinamento tra Csr e socially responsible investing (Sri), l’IGI 2018 ha sviluppato la propria “Area di indagine straordinaria” sui legami tra Aziende e finanza Sri, indagando il ruolo del Cfo in relazione agli investitori Sri e all’Engagement. Nel 2019, l’Area di indagine straordinaria è stata dedicata al Capitale umano e al ruolo delle Risorse umane in chiave Esg. L’analisi straordinaria dell’Integrated Governance Index 2020 è stata la ESG Digital Governance, ovvero come vengono monitorate, raccolte, tracciate e condivise, in dimensione digitale, le informazioni environmental, social e governance. Nel 2021, l’indagine straordinaria ha riguardato la ESG Identity in chiave posizionamento. Nel 2022 l’area straordinaria ha approfondito il tema “La catena del valore ESG”, con focus sull’importanza delle relazioni dell’azienda con la supply chain, a monte e a valle: la “ESG Identity relazionale”. Nel 2023, l’evoluzione del concetto di ESG Identity in “Azienda Politica, ossia in azienda consapevole del proprio ruolo ruolo πολιτικός di cittadino della polis, e del valore strategico di questo ruolo, e lo sviluppo nei due anni successivi in “Manager per la Polis” e “Fare squadra nell’Agorà”.
La ESG Business Conference
I risultati dell’Index e le ricerche vengono presentati nell’ESG Business Conference, giornata di dibattiti e networking progettata da ETicaNews che si pone l’obiettivo di favorire il dibattito tra aziende, investitori e professionisti e di fornire un’opportunità di confronto sulle best practice. La Conference 2025 è prevista per il 18 giugno a Palazzo Giureconsulti, in modalità fisica.
Il Background scientifico
ESG.ICI (ex IGI) nasce nel 2016 ed è stato costruito negli anni sulla base di documenti scientifici, enagement con le società, e supporto tecnico di diversi partner che si sono succeduti negli anni. Di seguito un riferimento – non esaustivo – delle fonti su si sono basati gli aggiornamenti delle diverse edizioni:
- sul documento Unep «Integrated Governance, a new model of governance for sustainability» (2014)
- sul supporto tecnico dei partner dell’Osservatorio 2016 sulla governance Integrata (Nedcommunity, Methodos, Morrow Sodali, TopLegal).
- sul Codice di autodisciplina di Borsa e sulle Relazioni annuali del Comitato di corporate governance
- sui Rapporti sulla corporate governance di Assonime
- sui framework degli organismi e dei network internazionali (Gri, Technical Expert Group, Tcfd …)
- sui report, in materia di governance, elaborati da analisti finanziari, proxy advisor e provider di rating/indici Esg
- sugli apporti dei partner tecnici
- sulle normative riguardanti la Csrd e (la proposta) Corporate sustainability due diligence
- sugli standard Efrag di rendicontazione
- sul percorso di attuazione e applicazione di Tassonomia e Sfdr
- sui position paper 2022 di ESG governance LAB
- i position paper 2023 di ESG governance LAB